giovedì 10 febbraio 2011

Let's start shooting!

Come promesso ecco il video dei monaci!  Scusate la qualità, ma come vi ho già detto internet non è molto veloce e non si può caricare roba eccessiva!

Motore, ciak, azione!
Classico inizio per una puntata di questo blog che finalmente dimostrerà che non sono in vacanza!
Lo shooting è iniziato finalmente, e come sempre regala stanchezza e stress, ma tanta tanta gioia e soddisfazione a fine giornata.
Vorrei vivere sul set!
Ok, le nostre condizioni non sono proprio quelle di un set classico, ed è proprio questo forse che fa si che   sia tutto magico e speciale.
Se dovessi parlare delle condizioni però.... ehm.. diciamo che ometterò qualche cosa, e che però le foto riveleranno situazioni un po' estreme. Anche a livello personale, con i cambi di ruolo che ho avuto, mi sono dovuto mettere in gioco parecchio e sono arrivato ai primi giorni di shooting un po' stanco. Ma fra due giorni è domenica. E ci si riposa.
Sveglie all'alba (anzi prima) un paio di giorni, una delle quali con 5 ore di sonno alle spalle visto che il giorno prima si è girato fino alle 24! Il sindacato avrebbe da ridire.
Paesaggi e luoghi curiosi che ora vi mostro e descrivo grazie alle foto di Pietro Freddi, art director e production designer, fotografo di scena.



I primi 3 giorni di riprese si sono svolti a Baklong. Ovviamente siamo stati l'attrazione maggiore del paese.
Il paesino si disloca su di un promontorio fra la foce di un fiume e l'oceano. una lingua di terra in passato molto contesa fra Tahilandia e Cambogia, oramai Cambogiana da molti decenni, ma abitata da quasi tutti Tahilandesi. Non so se dalle vosytre parti arriva qualcosa, ma noi siamo abbastanza in apprensione per la guerra (scaramucce) di frontiera fra Tahilandia e Cambogia. Gli scontri sono al nord, ma l'altyra sera mentre giravamo è saltata la luce, e c'è stata un'oretta di apprensione, perchè la corrente da queste parti arriva dalla Tahilandia e si temeva una ritorsione. Probabilmente lo è stata, ma è durata poco.
In caso però la situazione si inasprisca, abbiamo già un piano B. Chiderci tutti dentro l'OASI resort con un bel cartello "siamo tutti stranieri"!

Particolarità di Baklong, come forse avete notato, è la pattumiera! Ovunque! Tanta e maleodorante! Lo chiamiamo The Plastic Continent, per farvi capire.
Dentro questa pattumiera ci fanno di tutto. le galline le uova, i bambini i giochi e le casalinghe ci stendono i panni!


Che dire dei pescatori: tanti, poveri, ma con tanto pesce. Da queste parti c'è un problema di sovrapesca. Un po' a causa dei poveri pescatori stessi, che sono tanti vicino alle rive, ma sopratutto per i giapponesi ed i cinesi che in acque alte pescano di tutto e di più con tecniche poco ortodosse.
Non centra molto, ma se vi interessano i delfini ed i giapponesi guardatevi "The Cove": documentario interessante.



Tutti al lavoro, la nostra piccola protagonista compresa! Brava Moni Roth! inizia a capire il mestiere.


A Baklong c'è pure un cinema!!!!

Duccio ruba suoni in giro!

e si mette in posa con Alex (1st AC)

Il Boom Operator si nasconde!




Splendidi barbieri per tutto il paese, uno usato anche per una scena. Qui si curano molto mani, piedi, unghie, peli, capelli, contorno occhi... uomini e donne. Uomini anche con unghie lunghe: che orrore!

la vera regista!!
IL RIPOSO DEL GUERRIERO.

A presto gente.
Alle prossime didascalie!

4 commenti:

  1. Bellissime foto e molto rilassante la preghiera su Soundlcoud!

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  2. il tuo entusiasmo mi commuove! forza guerriero!

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  3. D'ora in poi ti chiamerò il rubasuoni! :)

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  4. man stai facendo delle foto da paura, non posso che immaginare quanto bello sia questo viaggio!!!
    Mi Aspetti li o torni e poi ripartiamo? ;)

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